Il vino bianco sa invecchiare?

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Il vino bianco, nelle giuste condizioni, sa invecchiare. Ma non esageriamo.

Avevo in frigo una bottiglia già da un po’ di tempo e la guardavo e riguardavo. La apro? Non la apro? Finalmente mi sono decisa e mi sono detta che oltre non potevo aspettare. Né io né la bottiglia. La apro.

Nel bicchiere il colore è giallo dorato carico e brillante. Al naso  nasconde una iniziale puzzetta che svanisce con il passare dei minuti per trasformarsi in profumi agrumati netti di cedro, arancia e lime. Beh si capisce che non è un vino bianco dell’annata corrente ma devo ammettere che ha tenuto bene i suoi 8 anni dalla vendemmia. Sveliamo il vino: Azienda Milazzo Castello Svevo 2012.

Mi urta un po’ sentire clienti poco avvezzi alla conoscenza reale del vino, chiedere sempre e solo vino bianco dell’ultima annata perché “altrimenti è diventato marsala”. A parte l’accezione svilente per il Marsala che proprio non se la merita, ma chi ha messo in giro questa voce che tutto il vino bianco nel giro di poco tempo è destinato ad andare a male? Attenzione! Questo non vuol dire che tutto il vino bianco può durare a lungo quanto il rosso.

Un vino bianco è più delicato di un rosso, ed anche per questo i solfiti concessi sono in quantità maggiore. Un vino bianco teme maggiormente gli sbalzi di temperatura. Quindi, lo abbiamo messo in frigo? Bene , tiriamolo fuori solo se abbiamo la reale intenzione di berlo ed evitiamo di rimetterlo dentro se si è già un po’ riscaldato. Teme anche la luce diretta solare o artificiale che sia. Quindi se vogliamo conservare la bottiglia per un po’ , stipiamola in un luogo al buio e non caldo. E quando mi chiedete se potete metterla in freezer per raffreddarla velocemente…sappiate che io vorrei solo uccidervi, esattamente come voi state uccidendo il vino.

Infine il vino bianco ha bisogno di ossigenazione se è di qualche anno addietro, perché potrete sentire nell’immediato una puzzetta che deve andare via tenendolo nel bicchiere alcuni minuti. Assaggiandolo la mineralità è chiara e decisa e questo è un segno di quello che era il suo potenziale di longevità.

Questa bottiglia non la vendiamo più, probabilmente non è più in commercio. Vi venderemo quella dell’annata corrente, che troverete con colori e profumi meno carichi. Spero però di avervi fatto comprendere che potete conservarla nella giusta modalità  e aprirla tra qualche anno perché se un vino è di qualità non teme il passare degli anni.

P.S. in freezer teniamo la torta gelato che con questo caldo fa sempre piacere.

Autore: Cecilia Miraglia

Diplomata presso l'Associazione Italiana Sommelier lavoro nel mondo del vino dal 2000, collaboro con enti , scuole e privati sperando di appassionare sempre più persone a questo affascinante mondo.

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