Anche un vino ha la sua vita. Nasce cresce e muore. Ma la vita di un vino, ovvero la sua durata dipende da molteplici fattori.
Ieri mi hanno chiesto :”Ma quanto può durare un vino?”. Mai domanda fu più aperta. Ho cercato di rispondere in soldoni ma chiaramente non è stato facile anche perché il mio uditore aveva fretta. E io invece avevo tanto da dire. Troppo.
Se il sofà di nonna è vecchio vuol dire che è destinato alla differenziata. Se lo stesso sofà è vintage vuol dire che ha ancora vita. Un po’ così anche per il vino. Se è vecchio è meglio buttarlo, ma se è maturo ancora ce la fa. Nel settore vinicolo non si usa il termine vintage (se non per le etichette) , ma si dice maturo. Quindi il termine invecchiamento è altrettanto desueto perché spesso legato ad una accezione negativa, a favore del più piacevole maturazione. Leggi anche:
In questo articolo, per non ripetermi col precedente, vorrei solo specificare quali sono i fattori che determinano la durata o meglio la longevità del vino. E longevo è un vino capace di sfidare il tempo e restare giovane, o almeno giovanile ( come quando diciamo di qualcuno che è in là con gli anni ma se li porta bene).
In primis il vitigno, perchè alcuni si prestano meglio di altri. I rossi meglio dei bianchi perchè dotati di tannini e acidità che tendono ad ammorbidirsi con gli anni. Ecco anche perchè nei bianchi viene concessa un po’ più di solforosa che ne contrasta il precoce invecchiamento. Il pinot nero e il riesling sono i portabandiera della longevità.
La maturazione che può avvenire pochi giorni o a lungo. Ma non solo, può avvenire dentro vasche in acciaio, in resina ,botti o barrique in legno. Alcuni vitigni come lo chardonnay si prestano bene alla maturazione in legno che ne stabilizzerà la longevità , altri come il marzemino un po’meno e metterli in legno sarà una forzatura.
L’affinamento, che è la fase conclusiva, avviene in bottiglia per un periodo di solito limitato; ma se anche la precedente maturazione avviene in bottiglia il periodo inevitabilmente si allunga. Il Brunello per esempio è un vino che accosta la maturazione in botte a quella in bottiglia ed è molto longevo.
La conservazione è importante. Le enoteche, i ristoranti, le nostre case dovrebbero avere sempre uno spazio dedicato alla conservazione di bottiglie di vino. Fresco e umido e possibilmente con grate per posizionare la bottiglia in orizzontale. Se un vino potenzialmente longevo va tenuto per anni a temperature elevate e subisce sbattimenti vari, non stupitevi se va incontro a morte precoce.
Da noi trovi anche un rosso da bere giovane:
E anche un bianco da bere con calma negli anni:
Autore: Cecilia Miraglia
Diplomata presso l'Associazione Italiana Sommelier lavoro nel mondo del vino dal 2000, collaboro con enti , scuole e privati sperando di appassionare sempre più persone a questo affascinante mondo.
